Dopo due anni di pandemia in cui le città d’arte sono state le più penalizzate per quanto riguarda le attività ricettive, nel primo semestre 2022 è evidente un cambiamento di rotta. I dati riportati da Cbre Group e presi da Aica mostrano variazioni positive a tre cifre sia in termini di occupancy dove in testa si posiziona Firenze a +211%, seguita da Roma a +206%, Venezia a +203% e Milano a +157%, sia in termini di RevPar con Firenze a +499%, Venezia +347%, Milano +358% e Roma +313%.