Si è chiuso un fatturato da 169 milioni di euro il 2022 di Scarpa. L’azienda italiana specializzata nella produzione di calzature da montagna e per le attività outdoor ha messo a segno una crescita del 26% nel fiscal year, in progressione sui 134 milioni totalizzati nel 2021. La performance è “positiva” anche sul fronte della redditività: l’ebitda si è attestato a 21,5 milioni di euro, contro i 18,8 milioni del 2021, con un’incidenza pari al 12,7% del fatturato.
“Questi numeri ci rendono particolarmente soddisfatti e confermano il trend di espansione osservato negli ultimi anni, che ha portato Scarpa a raddoppiare i ricavi nell’arco di sette anni – sottolinea il presidente Sandro Parisotto –. Nel 2018 abbiamo dato una svolta manageriale all’azienda, nominando come AD Diego Bolzonello, una figura di primo piano in grado di accompagnare l’azienda verso un nuovo assetto organizzativo adeguato a supportare la crescita in atto. Ora siamo pronti a guardare avanti, consapevoli delle complessità che il mercato si troverà ad affrontare nei prossimi anni: i problemi nell’approvvigionamento delle materie prime e le difficoltà legate a capacità produttiva e logistica costituiscono ancora per tutto il comparto una pesante eredità della pandemia, ma in questo contesto intendiamo proseguire con la nostra strategia fondata su alcuni pilastri fondamentali come la qualità, la performance, la durabilità dei prodotti, l’innovazione”.
Nonostante le incertezze dello scenario internazionale, Scarpa ha portato avanti la sua politica di investimenti in ricerca e sviluppo, per la quale sono stati stanziati oltre 6 milioni di euro nello scorso esercizio. Dal punto di vista degli investimenti mirati all’ammodernamento degli stabilimenti produttivi situati in Italia, Serbia e Romania ed all’adeguamento degli impianti e delle attrezzature, la cifra stanziata è stata di 5,5 milioni di euro.
“Il 2022 è stato un anno importante per Scarpa – sottolinea l’AD Bolzonello – e pensiamo che ci sia un potenziale di ulteriore sviluppo nelle diverse aree geografiche, per rendere sempre più omogenea la presenza di Scarpa nei territori in cui è presente. Si tratta di un target ambizioso, specialmente in una fase storica che presenta non poche criticità a livello di settore, ma pienamente raggiungibile per un brand che nel corso degli anni ha assunto sempre di più un respiro globale, diventando punto di riferimento per gli appassionati di montagna e outdoor”.
Nel corso del 2022 l’azienda ha anche rafforzato il proprio impegno ambientale lanciando Life Re-Shoes, progetto che nasce allo scopo di fornire una soluzione alternativa, circolare e sostenibile per la gestione del ‘fine vita’ delle scarpe, introducendo le pratiche di riciclo come nuovo standard all’interno della filiera.