Fabbian mette in nuova luce tutto il suo stile

Uno sbarco oltremanica in grande stile, Fabbian, storica azienda di illuminazione, portavoce indiscussa della bellezza del made in Italy nel mondo, in occasione del London Design Festival ha voluto svelare al mercato inglese le sue novità di prodotto. Forte dei suoi oltre 60 anni di storia, il brand veneto, distribuito in tutto il pianeta, ha avuto modo di far scoprire ancora una volta quanto il giusto mix tra tecnologia e design possano insieme trasformare il modo della luce. Un’offerta trasversale che spazia con nonchalance tra il domestico e il contract e che lo coniuga in un vasto catalogo di pezzi nati per risolvere qualsiasi funzione con stile.

La lampada XY&Z disegnata da Gensler è una conversazione tridimensionale tra arte, design, tecnologia e bellezza

Sul podio i due nuovi prodotti, svelati in anteprima (per il mercato europeo): il sistema XY&Z di Studio Gensler (anticipato a maggio in US) e Dome di Alessandro Di Prisco. Due assolute novità che sono anche due racconti che parlano linguaggi differenti. La sospensione XY&Z, che trae ispirazione dal mondo della natura è capace di arredare con la sua sola presenza non solo grandi spazi commerciali ma anche qualunque altro luogo in cui si voglia sostituire i tradizionali faretti e sospensioni con un gioiello luminoso. Il punto luce è realizzato in vetro soffiato ed è sospeso a diverse altezze in una griglia da 2 a 15 corde. Il vetro interno è disponibile nei colori trasparente, sabbiato, liquirizia, prugna, petrolio, bronzo e può essere vestito da quattro texture: slick, rigadin, baloton, aqua che fanno da contrappunto al vetro esterno sabbiato o trasparente. Dome invece, è un sistema modulare che si può ripetere all’infinito e già nel nome (Cupola) rimanda all’architettura: una serie di archi che collegati tra loro compongono delle volte a botte che insieme alla luce disegnano anche lo spazio intorno. Ogni elemento luminoso è collegato al successivo mediante un arco a formare una serie di arcate ripetibili quasi un lungo porticato fatto di luce.

Il sistema Dome, grazie alla sua componibilità e alla possibilità di aggregare infiniti moduli, risulta molto flessibile e adatto ad ogni esigenza

E questo grazie alla sua componibilità che lo rende adatto a ogni esigenza. La collezione è costituita da un punto luce per interno e da un arco di un metro realizzato in alluminio e ferro verniciati nero oppure oro. Design London è stata anche l’occasione per mostrare anche altre due recenti collezioni: la serie Acustica disegnata da Gio Minelli e Marco Fossati, studiata per migliorare la qualità dell’ambiente attraverso una lampada che assolve funzione anche fonoassorbente e Akoya (sospensione e applique) di Filippo Protasoni caratterizzata da una forma organica tridimensionale che ricorda una conchiglia con il prezioso contenuto di una perla.

 



Editoriali di David Pambianco