Nomen omen. La collezione ‘Eva’ di Salvini spariglia le carte in tavola fondendo il mito alla modernità contemporanea. Il design guarda alla figura del serpente, creatura dal potere primordiale ed evocativo, slegandola dalla simbologia più tradizionale, senza però rinnegarla. “Il serpente di Eva è un emblema di trasformazione che accoglie in sé una certa audacia e sa essere tentatrice, invitando chi la indossa ad abbandonare la zona di comfort e a sperimentare, per accorgersi di tutte le opportunità che la vita offre”, spiega la maison del gruppo Damiani presente a Vicenzaoro.
La silhouette dei gioielli ricrea le squame del serpente, la collezione per pensata per attrarre anche un target più giovane, rock e attento alle tendenze.
Alla forma si unisce un altro segno altamente simbolico, il colore rosso che accende l’interno delle creazioni. Una tinta spesso associata a concetti forti, come la passione, capace di accendere creatività ed energia.
Così le squame e il rosso, realizzato in hybrid ceramic, un materiale tecnologico che assicura un effetto cromatico intenso e resistente, diventano i protagonisti di anelli classici e open ring, bracciali morbidi e bangle, collane con pendenti e orecchini.