Cresce l’interesse per la prossima edizione della Milano Design Week, in programma nel capoluogo lombardo dal 16 al 21 aprile 2024. Lo rivela il portale di affitti brevi Airbnb, che può essere considerato una cartina al tornasole dell’attenzione a livello mondiale verso la settimana milanese dedicata all’arredamento.
La piattaforma comunica infatti che le ricerche effettuate nel 2023 per soggiorni sotto la Madonnina durante l’evento sono quasi duplicate (+95%) rispetto a quelle effettuate nel 2022 per la Design Week 2023. Per quanto riguarda i Paesi di provenienza, è l’Italia a mettere a segno il maggior numero di notti prenotate, mentre dall’estero sono gli Stati Uniti che hanno acquistato di più sulla piattaforma, seguiti da Germania e Brasile.
Airbnb non comunica gli aumenti delle tariffe ma l’anno scorso i costi dell’affitto di un appartamento in città erano quasi quadruplicati in quel periodo rispetto a una tariffa ‘media annuale’: come comunicato da alcune testate, nel 2023 i prezzi degli short rental a Milano (quindi non solo su Airbnb, ndr) erano passati in media da circa 1.000 euro a più di 3.700 euro (+245%), con picchi nelle zone di Porta Romana (+337%) e Brera (+314%).
Invece sul versante hotel, un’indagine condotta l’anno scorso da Pambianco Hotellerie in diverse giornate della settimana precedente la Design Week 2023, aveva mostrato che i costi degli hotel 4 e 5 stelle nella città erano mediamente raddoppiati rispetto a una tariffa di media o bassa stagione (ovvero nei mesi di maggio, luglio, ottobre e novembre).