Tre alberghi di lusso storici in Austria – l’Hotel Salzburgerhof, il Grand Hotel Zell am See e il Mountain Hotel Rudolfshutte -, una struttura d’elite in Croazia, l’Hotel Kvarer Palace, e almeno un progetto in pipeline in Italia. Holleis Hotels è una realtà molto nota nel mercato turistico austriaco e centro europeo grazie a una ricetta di ospitalità ‘all’antica’ che punta sull’offerta benessere, sulla grande qualità della cucina e sulle posizioni strategiche degli alberghi nelle loro differenti ma ugualmente ricche di fascino location.
“I numeri di preconsuntivo del 2023 – ha raccontato a Pambianco Hotellerie Wilfried Holleis, imprenditore di ultima generazione della famiglia di albergatori che gestisce il gruppo – parlano di un fatturato vicino ai 35 milioni di euro e quindi in buona crescita; non solo sull’anno precedente ma anche sul 2019, che era stato un anno record, di circa 2 milioni di euro. Anche il 2024 è partito con un trend in linea con il periodo precedente e per il momento abbiamo fissato un target di crescita a +5% di turnover rispetto al 2023”.
Nonostante i risultati ottenuti da tutto il settore dell’accoglienza lo scorso anno, la situazione del turismo in Europa presenta ancora alcune criticità da risolvere, secondo il gruppo austriaco. “Il problema dell’inflazione e del costo del denaro – ha aggiunto Holleis – sono ancora una spada di Damocle sul nostro settore, insieme a quello sempre più difficile da gestire del personale di qualità che non si trova. Nei nostri alberghi abbiamo un target ben definito di ospiti che amano i format dell’hospitality tradizionale, un lusso fatto di servizio impeccabile e di cultura dell’accoglienza. Con l’apertura in Croazia e l’obiettivo di sbarcare anche in Italia vogliamo evolvere però la nostra ricetta”.
In Croazia infatti il gruppo Holleis ha portato avanti dei lavori per ampliare sia il target di clienti che la stagionalità, allargandola se possibile sui dodici mesi. Un focus che vale anche per l’Italia, grazie a un mix unico di fascino e clima. “Entro al massimo tre anni saremo operativi con un albergo di grande qualità nell’area del Lago di Garda che consideriamo come il perfetto scenario per il nostro ospite abituale che per la grande maggioranza arriva da centro e nord Europa. Allo stesso tempo si tratta di una destinazione perfetta da vivere tutto l’anno regalando esperienze tipicamente made in Italy che oggi sul mercato internazionale sono sempre più ricercate. Il futuro del turismo nel Belpaese è quello di crescere ancora con costanza, certamente nel segmento lusso che è quello che anche noi presidiamo, ma non solo”.