Si chiude ancora una volta a quota 2 miliardi di dollari (circa 1,89 miliardi di euro) di ricavi il terzo trimestre di Skechers, in aumento del 7,8% su base annua. Per l’azienda calzaturiera l’utile per azione diluito del periodo è stato pari a 0,93 dollari, con un aumento del 69,1% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile netto è ammontato a 145 milioni di dollari, contro gli 85,9 milioni dell’anno precedente. Le vendite direct-to-consumer sono cresciute del 23,8% nei tre mesi.
“Skechers ha raggiunto un nuovo record di vendite trimestrali pari a 2,02 miliardi di dollari, a testimonianza della forte domanda per il nostro marchio”, ha commentato David Weinberg, chief operating officer di Skechers. “Tutte le regioni sono cresciute, comprese le Americhe, con una crescita del 7% negli Stati Uniti dovuta alla continua forza del nostro canale direct-to-consumer, e l’Asia-Pacifico, con una crescita del 18% in Cina. Inoltre, i nostri livelli di inventario sono diminuiti in modo significativo e il nostro margine lordo è stato forte, pari al 52,9%, grazie ai prezzi favorevoli e alla grazie a prezzi favorevoli, a un maggiore mix di vendite dirette al consumatore e a costi unitari inferiori”.
Degna di nota, segnala il player, la diminuzione delle rimanenze nei tre mesi pari a 430 milioni di dollari, equivalenti al 24%, rispetto al 31 dicembre 2022, e la riacquisizione di 40 milioni di dollari di azioni ordinarie di Classe A.
Nei primi nove mesi dell’anno, Skechers ha messo a segno ricavi da 6 miliardi di dollari, in aumento su base annua dell’8,5%, con un utile netto per 458,6 milioni di dollari. Una performance da cui emerge aumento del 15,6% delle vendite internazionali e una diminuzione dell’1,1% a livello nazionale. Il direct-to-consumer, intanto, è aumentato del 26% mentre il canale wholesale è diminuito dell’1,1 per cento.
Guardando al quarto e ultimo trimestre del fiscal year, l’azienda conta di raggiungere vendite comprese tra 1,91 e 2 miliardi di dollari, con un utile per azione tra 0,4 e 0,5 dollari. Inoltre, per l’intero anno la guidance si attesta, a conferma di quanto precedentemente stimato, a vendite tra 7,95 e 8,05 miliardi di dollari e un utile diluito per azione compreso tra 3,33 e 3,43 dollari.