Un anticipo forte sul 2023. Lo fornisce in una nota stampa Club Med, tour operator che registra una crescita straordinaria per le prenotazioni del primo semestre del 2023 rispetto all’anno precedente nelle destinazioni sulle Alpi, nonché per le mete a lungo e corto raggio. Nelle ultime tre settimane di agosto e la prima di settembre, le prenotazioni hanno fatto volare il fatturato del gruppo francese a +152 per cento.
Nello specifico, nei resort in montagna il gruppo d’Oltralpe registra prenotazioni in crescita del 23%, per Marrakech La Palmeraie in Marocco le richieste per il primo semestre dell’anno prossimo salgono a +43%, mentre per la destinazione Maldive dove sono presenti Club Med Kani e Ville di Finolhu ci si attesta su +12 per cento.
La montagna dunque si rivela un asse cruciale per il bilancio di Club Med, tanto che nel dicembre 2021 ha investito in Italia 130 milioni di euro per riqualificare la montagna piemontese, nel comprensorio sciistico della Vialattea. L’investimento ha riguardato il rinnovo di Club Med Pragelato Sestriere, in provincia di Torino, che si è appena concluso e quindi, come riferisce Il Sole 24 Ore, partirà con 40 nuovi chalet nella stagione invernale. Il pioniere del concetto di vacanza ‘all inclusive’ lanciato nel 1950 ha messo a budget anche la creazione del nuovo resort Club Med San Sicario (To), che vedrà la luce nel 2024.