Anno “da record” per Starthotels. Nel 2023 il gruppo alberghiero italiano ha registrato ricavi pari a 304 milioni di euro, a +25% sul 2022. Performance positiva anche per l’ebitda che si attesta sui 105 milioni di euro (+31%), pari al 35% del totale dei ricavi.
Lo scorso esercizio si è concluso “nel segno di un rafforzamento di posizionamento del gruppo ed un ulteriore passo in avanti nell’acquisizione di nuove quote di mercato”, spiega l’azienda. “Le caratteristiche vincenti sono la centralizzazione delle funzioni, che consente un’attenta ottimizzazione dei costi, le attività commerciali in Italia e all’estero e la selezione di un solido team di manager che ha portato avanti una crescita costante, cogliendo le grandi opportunità di mercato degli ultimi due anni nel settore turistico”.
Intanto, il mese scorso il gruppo ha rinnovato il proprio assetto organizzativo nominando Fabrizio Gaggio nel ruolo di co-CEO ed asset director, con l’obiettivo di incrementare il valore del portafoglio immobiliare. Per Gaggio si tratta di un ritorno a ‘casa’, poiché già dal 2008 al 2012 aveva ricoperto il ruolo di managing director di Starhotels, per poi approdare ai vertici del Gruppo Una. Oggi torna, dunque, alla guida della catena capitanata da Elisabetta Fabri, presidente e CEO del gruppo fiorentino.
“Starhotels nella sua dimensione e solidità esprime due anime sempre più importanti, quella immobiliare e quella gestionale”, ha commentato Fabri. “Ritengo che sia arrivato il momento di dotare l’azienda di professionalità dedicate per crescere entrambe, e porsi sul mercato come unico operatore italiano in grado di attrarre investitori e realtà alberghiere indipendenti nelle diverse fasce di mercato, inclusa quella del top di gamma, che potranno entrare nel gruppo Starhotels nella formula a loro più consona”.