Si chiuderà con ricavi superiori a 3 miliardi di euro il 2023 di Mango. L’azienda spagnola di fast fashion, fondata a Barcellona nel 1984 da Isak Andic, si avvicina ai propri primi 40 anni “con una crescita a doppia cifra e performance positive in tutti i canali, compreso quello online”. Il risultato supera “l’attuale record” di 2,68 miliardi di euro raggiunto nel 2022.
Nel corso del 2023, ha raccontato il player nella nota, Mango ha ampliato le vendite a venti nuovi Paesi, superando i 110 mercati mondiali, e ha consolidato il suo impegno nel canale fisico con oltre 130 aperture di negozi e 80 ristrutturazioni di store dall’inizio dell’anno. Ha così raggiunto i 2.700 punti vendite in oltre 115 mercati nel mondo.
Il 2023, inoltre, ha segnato l’ingresso del marchio oltreoceano in Texas, Georgia e California (in cui conta circa 20 insegne). Secondo le parole di Andic, presidente non esecutivo di Mango, “si tratta di un momento storico per la nostra azienda. La trasformazione del consiglio di amministrazione e il contributo di nuovi membri indipendenti, che godono di grande riconoscimento ed esperienza e di una visione globale, guideranno la strategia e l’attività di Mango, rafforzando al contempo l’istituzionalizzazione della nostra organizzazione”.
Anche l’orizzonte 2024 di Mango è denso di nuovi progetti e iniziative. Innanzitutto, la presentazione del piano strategico 2024-2026, prevista per marzo, che si concentrerà “sul rafforzamento della proposta di valore differenziato, sull’impegno per l’innovazione e la sostenibilità e sulla promozione delle vendite attraverso la grande espansione della rete di negozi e la crescita di tutti i canali”. La roadmap degli opening, infatti, non si arresta, e fino al 2026 l’azienda concretizzerà un ambizioso piano di espansione che prevede l’inaugurazione di quasi 500 punti vendita, focalizzando i propri sforzi su mercati chiave quali, oltre alla natia Spagna, Stati Uniti, Francia, Italia, Regno Unito, India e Canada.
Nel 2024, inoltre, la società rafforzerà la propria corporate governance con l’ampliamento del board che, a partire dal mese di marzo, passerà da quattro a nove membri. Il nuovo cda di Mango sarà composto quindi da Isak Andic, presidente non esecutivo, Toni Ruiz, amministratore delegato, Jonathan Andic, Daniel López e Margarita Salvans, in qualità di consiglieri esecutivi, e quattro consiglieri indipendentii (Jordi Canals, professore e presidente del Centre for Corporate Governance della Iese Business School, Jorge Lucaya, socio fondatore di Az Capital, Jordi Constans, direttore ed ex direttore di varie società nazionali e internazionali, e Marc Puig, presidente e amministratore delegato di Puig.
Il capitale sociale della società, inoltre, verrà aperto all’AD Toni Ruiz, che da questo mese diventa azionista di Mango con una quota pari al 5 per cento.