Aumento di capitale da quattro milioni di euro per Super G, società che fa capo a 5 Club che gestisce diversi format di ‘club’ in montagna (con un’incursione anche al mare con il Meraviglioso a Porto Cervo) che offrono anche ospitalità, qualificandosi come ‘mountain lodge’ di charme. L’operazione ha comportato l’ingresso nel capitale di nuovi soci allineati con la visione dell’azienda, che, sottolinea una nota della stessa, ambisce a diventare la prima catena di mountain club delle Alpi italiane. Tra i nuovi soci, quattro tra i più prestigiosi marchi dell’industria italiana con i loro family office: Lunelli (Lunelli Holding), Colombo (Manifattura Colombo), Unifin Italia (Gruppo Colombini) e Cime Bianche (Famiglia Corti).
L’aumento di capitale è finalizzato a implementare un percorso di crescita. Il primo investimento, a fronte della manovra e dopo aver ottenuto la concessione per l’utilizzo dell’area, è la ristrutturazione e gestione per i prossimi 17 anni della ex-Zangola di Madonna di Campiglio dove verranno realizzati due ristoranti di nuova generazione da 150 coperti cadauno. Il primo, diurno, con vista sulle piste e intrattenimento musicale live, ed uno, serale, dentro la storica malga con performance, concerti e all’esterno una grande arena dedicata all’après-ski. La struttura impiegherà circa 100 risorse tra professionisti della ristorazione e dello spettacolo.
La filosofia alla base di questi club dell’ospitalità viene così illustrata dall’azienda: “Il format porta con coraggio nei tradizionali rifugi alpini il guest management, la tecnologia al servizio delle operations ed il divertimento dell’après-ski, tutti elementi distintivi dei lodge di lusso internazionali, abbinandoli alla cultura enogastronomica italiana, rivoluzionando così l’idea stessa dell’ospitalità di montagna per parlare a un turista esigente, intergenerazionale e content-driven”.
Andrea Baccuini e Giacomo Sonzini, fondatori di 5 Club, commentano che i family office italiani hanno compreso le potenzialità del dining & entertaining: “Vogliamo costruire un business innovativo, scalabile e performante rivolto al turista di nuova generazione”. Riguardo ai progetti di sviluppo, dopo Zangola di Madonna di Campiglio – per la quale è prevista l’inaugurazione nella stagione invernale 2023-2024 – l’obiettivo è quello di far seguire Cortina, in tempo per le Olimpiadi del 2026. Sono in fase di valutazione alcune opportunità anche in altre destinazioni (mare e montagna).
Il controllo della società è rimasto ai due founder, Sonzini e Baccuini, che hanno contestualmente accettato rispettivamente il ruolo di Presidente e di Amministratore Delegato per garantire la continuità nello sviluppo strategico e della vision aziendale.