Il Ristorante Villa Pignano dello chef Stefano Cavallini si è aggiudicato la Stella Verde della Guida Michelin 2023. “Una sorta di giardino dell’Eden all’interno di una tenuta di 300 ettari e una filosofia a km 0 che mostra il chiaro approccio sostenibile della sua cucina contemporanea: piatti gustosi elaborati con i migliori prodotti, molti dei quali provenienti dalla propria azienda agricola. Interessante carta dei vini, anche in questo caso, alcuni di produzione propria”. È questa la motivazione “green” con la quale la guida ha assegnato il riconoscimento che premia i ristoranti all’avanguardia nel campo della sostenibilità, cioè quelli che si fanno carico delle conseguenze etiche e ambientali della loro attività e che lavorano con produttori e fornitori sostenibili per evitare sprechi e ridurre, o azzerare, la plastica e altri materiali non riciclabili dalla loro filiera.
Creato nel 2014 da Sir Michael Moritz, mecenate e businessman inglese sensibile alle tematiche ecologiche, Borgo Pignano a Volterra (Pi) è un agriturismo di lusso che, immerso nelle rigogliose valli della Toscana, rappresenta una destinazione ecologica realizzata con principi totalmente eco-friendly. Tanto è vero che questo ‘gioiello’ di arte sostenibile – ristrutturato con vernici ecologiche e pregiati materiali di recupero come l’ardesia – aderisce come membro fondatore al brand Beyond Green, nato per selezionare e premiare solo strutture che contribuiscono alla valorizzazione dei luoghi in cui si trovano, rispettandone ecosistema e biodiversità. Non solo: sempre per ribadire la sua vocazione 100% sostenibile, già nel 2021 Borgo Pignano aveva ottenuto la certificazione internazionale Green Globe per il turismo sostenibile.
Il Borgo che, oltre a una serie di dimore private comprende anche una basilica romanica originale, sorge non lontano dall’antica area etrusca di Volterra in una rigogliosa riserva naturale che si estende per trecento ettari di vegetazione incontaminata curata e gestita dallo stesso management. Per la prima volta in Toscana sono stati sperimentati gli swales, riconducibili a un sistema naturale che trattiene l’acqua piovana e previene l’erosione del suolo. Per i rigogliosi giardini di Borgo Pignano viene impiegata acqua piovana raccolta e filtrata, mentre laghi naturali e artificiali forniscono l’irrigazione per i terreni agricoli.
Borgo Pignano è anche sinonimo di benessere in armonia con l’ecosistema: nell’ambito del Pignano Wellness Center gli ospiti di questa struttura possono godere di una remise en forme a tutto tondo imperniata su terapie esclusive a base di componenti biologiche estratte dal territorio locale.