Euregio Plus Sgr ha avviato un fondo di investimento immobiliare nel settore turistico in Trentino Alto Adige/Südtirol. Si tratta del Fondo Euregio+ Turismo, con un target di raccolta di 120 milioni di euro di cui 43 già sottoscritti, e rappresenta uno strumento complementare al sistema bancario, a disposizione del territorio per migliorare il livello qualitativo dell’offerta alberghiera della Regione. Il veicolo vede la partecipazione di importanti operatori del territorio, tra cui le Casse Rurali Trentine insieme a Cassa Centrale Banca, Raiffeisen Landesbank, il Gruppo Iras nonché Pensplan Centrum e la Provincia Autonoma di Bolzano.
Una nota della società di gestione del risparmio specifica che il settore turistico, pur se penalizzato dalla crisi pandemica e dalle vicende geopolitiche, continua a rappresentare uno dei principali motori dell’economia della Regione contribuendo per più del 30% del valore aggiunto complessivo e necessita di partner finanziari affidabili e attenti alle dinamiche locali. Infatti, il veicolo intende accelerare gli interventi di riqualificazione energetica e di miglioramento della sostenibilità ambientale. Tale operazione, grazie alla giusta combinazione di know-how e risorse finanziarie, garantisce la crescita di operatori locali interessati a rafforzare le proprie competenze manageriali e agevola il passaggio generazionale nel sistema della ricezione turistica regionale evitando, così, un depauperamento dell’offerta ricettiva imputabile a fattori di natura endogena (ad esempio, crisi di governance).
Alexander Gallmetzer, presidente di Euregio Plus Sgr afferma: “La nostra società opera a supporto dei soci pubblici e nell’interesse degli investitori per incrementare le occasioni di sviluppo della regione. L’obiettivo dei nostri strumenti è produrre benefici e ricadute sociali sul territorio”; per il Fondo Euregio+ Turismo adesso si apre la fase di coinvolgimento degli operatori locali. E gli fa eco il direttore generale Sergio Lovecchio: “Questa iniziativa nasce per dare un significativo impulso a tutto il sistema e alla sua filiera, contribuendo ad attrarre ulteriori capitali da impiegare per accrescere la qualità dell’offerta turistica. Stiamo già lavorando per coinvolgere importanti investitori nazionali per aumentare la capacità di intervento del nostro strumento.”