Dall’alta gioielleria all’alta moda. È la recente evoluzione della maison Chopard, che domani debutterà nel womenswear con una sfilata in programma a Cannes, dove in questi giorni (e fino al 27 maggio) è in corso la 76ª edizione del Festival del Cinema. La griffe è partner ufficiale della manifestazione dal 1998. Anima della collezione, per un totale di 50 look, saranno creazioni pensate per i red carpet. La nuova linea, spiega Wwd, è un progetto di Caroline Scheufele, co-presidente e direttrice artistica di Chopard, che ha collaborato con un team di couturier.
Soprannominata ‘Caroline’s Couture’, la collezione è caratterizzata da silhouettes “complementari” ai gioielli della maison: la volontà è quella di portare in passerella abiti senza tempo, indossabili in circostanze e stagioni diverse. “Volevo creare una collezione per le donne che, come me, vogliono vestirsi in un modo che sia completamente in linea con chi sono oggi – ha dichiarato Scheufele a Wwd -. Donne innamorate della bellezza, la vera bellezza, quella che non passa mai di moda. Eleganza pura. Abiti che possono essere custoditi nel tempo, indossati in una varietà di circostanze e in innumerevoli modi, senza mai perdere valore o rilevanza”. Anzi, il ‘guardaroba’ progettato da Chopard vede aumentare la sua preziosità con il passare del tempo, proprio come accade per le collezioni di gioielli.
In sintonia con l’impegno sul fronte sociale e ambientale dell’azienda, la linea è stata ricamata presso il Kalhath Institute in India, un centro educativo senza scopo di lucro dedicato alla conservazione dell’artigianato e del ricamo a mano. I tessuti sono stati acquistati dal produttore svizzero Jakob Schlaepfer (in particolare chiffon, taffetà, raso duchessa, sete e pizzi), mentre i jacquard arrivano dal fornitore italiano Gentili Mosconi.