Tutto annullato. Il maxi progetto immobiliare pensato dallo sviluppatore australiano Lendlease Group e Google nell’area di San Francisco non si farà. L’annuncio è arrivato attraverso una nota congiunta delle due società che “hanno deciso di comune accordo di mettere fine ai Development Services Agreement per quattro distretti nell’area di San Francisco Bay, che facevano parte del San Francisco Bay Project“. L’idea di realizzare un maxi distretto era stata lanciata nel 2019 quando le due società avevano concordato di sviluppare spazi residenziali e commerciali per un valore di 15 miliardi di dollari a Sunnyvale, San Jose e Mountain View, in California, per un totale di circa 15.000 nuove unità abitative.
“La decisione di porre fine a questi accordi è stata presa in seguito a una revisione completa da parte di Google dei suoi investimenti immobiliari e alla determinazione da parte di entrambe le società che gli accordi esistenti non sono più vantaggiosi per entrambe le parti, date le attuali condizioni di mercato”, si legge nella nota.
In base ai termini degli accordi di rescissione dell’impegno, Lendlease otterrà un corrispettivo per il valore creato attraverso il processo di autorizzazione e di master planning e cancellerà dalla pipeline di sviluppo il San Francisco Bay Project, la cui costruzione era prevista per il 2026. Nonostante l’interruzione di questo mastodontico progetto immobiliare, il colosso del real estate australiano ha mantenuta inalterata la propria guidance per l’anno fiscale 2024, con un Roe operativo di base nella parte bassa del range 8%-10%. Nell’ambito del progetto, Lendlease avrebbe dovuto sviluppare fino a 15 milioni di metri quadrati di spazi residenziali, commerciali e ricettivi e servizi associati, mentre Google avrebbe sviluppato spazi per uffici.