Ikea cresce nonostante l’interruzione delle attività in Russia e nonostantre le grosse complicazioni nella catena di fornitura. Il gigante svedese ammette che “l’anno fiscale 2022 è stato un anno difficile”, considerando soprattutto il fatto che “l’inflazione è stata una componente importante” che ha portato le persone ad avere una minore disponibilità economica. Tutto ciò premesso, le vendite al dettaglio sono aumentate del 6,5% raggiungendo i 44,6 miliardi di euro rispetto ai 41,9 miliardi di euro dell’anno fiscale 2021. In particolare le vendite all’interno dei negozi sono aumentate del 13% rispetto all’anno precedente, quando molti spazi erano chiusi a causa della pandemia. Complessivamente, i negozi hanno accolto 822 milioni di visitatori nell’esercizio 2022, rispetto ai 775 milioni dell’esercizio 2021. Le vendite in negozio sono cresciute soprattutto in Europa; allo stesso tempo, le vendite online sono diminuite del 10% rispetto all’anno precedente. I canali online di Ikea hanno ospitato 4,3 miliardi di visitatori, in calo rispetto ai 5 miliardi dello scorso anno.
Se dunque la pandemia ha limitato la crescita nell’anno fiscale 2021, le vendite al dettaglio hanno beneficiato della ‘riapertura’ del mondo. D’altra parte, l’inflazione e i problemi della catena di approvvigionamento hanno avuto un impatto sulle vendite dell’ultimo esercizio, determinando un aumento dei costi e dei prezzi. Ciò significa che le vendite sono cresciute in termini monetari, ma le quantità vendute non hanno tenuto il passo. Inoltre, le carenze della catena di approvvigionamento hanno reso difficile mantenere gli scaffali di Ikea pieni.
“Grazie ai collaboratori che hanno lavorato instancabilmente per migliorare la situazione, ora iniziamo a vedere uno sviluppo positivo”,afferma Jon Abrahamsson Ring, Inter Ikea Group CEO. “I prezzi sono rimasti relativamente stabili per diversi anni. Questo ci ha avvantaggiato laddove i concorrenti hanno aumentato i prezzi all’inizio della pandemia. Purtroppo, non possiamo ignorare l’aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti, anche se a lungo termine continuiamo a impegnarci per garantire prezzi accessibili”.
Anche il perdurare della guerra in Ucraina ha avuto ripercussioni su Ikea che continua a ridimensionare la sua presenza in Russia. Per compensare, Ikea ha aperto attività di vendita al dettaglio in nuovi mercati, ad esempio il negozio e canale online in Sud America. Il 10 agosto è stata inaugurata infatti Ikea Santiago del Cile e nei prossimi anni l’espansione in Sud America continuerà con la Colombia e il Perù. Anche le Filippine sono diventate un nuovo mercato e hanno aperto anche i primi negozi in Estonia, Porto Rico e Oman. In totale, nell’anno fiscale 2022, sono stati aperti 38 nuovi punti vendita in tutto il mondo.