Maison Kitsuné incontra per la prima volta il know-how di Barbour grazie a una collaborazione che mixa classicismo e modernità. La tradizione britannica incontra le irriverenti idiosincrasie della prospettiva franco-giapponese di Maison Kitsuné in una nuova interpretazione dei classici Barbour.
Creato nel 2002 da Gildas Loaëc e Masaya Kuroki, Kitsuné offre un’art de vivre che unisce mi marchio di moda (Maison Kitsuné), un’etichetta musicale (Kitsuné Musique) e caffè, roasterie, bar e ristoranti (Café Kitsuné). Negli ultimi ventuno anni. La casa di moda indipendente parigina, trae ispirazione dal filo conduttore tra Parigi e Tokyo, offrendo un guardaroba che mescola con sapienza sartorialità, spiccate influenze streetwear, giocosità e design indossabili e incentrati sul comfort.
La volpe della maison appare ricamata su giacche trapuntate e in cotone cerato, mentre le silhouette tradizionali vengono reimmaginate attraverso blocchi di colore. Le giacche e le borse reversibili offrono il meglio dei due mondi, mentre il cappello a secchiello è sia utilitario che radicato nella cultura contemporanea dello streetwear. La collaborazione, già in vendita nei negozi, si focalizza su capi essenziali progettati per essere indossati sia in campagna che in città.
Tra i capispalla spicca la ‘Beaufort patchwork waxed jacket’, una rivisitazione di uno dei modelli più classici di Barbour, Realizzata nel tradizionale cotone cerato sylkoil con un design a blocchi di colore, con vestibilità relaxed, è un capo perfetto da abbinare ai vari midlayers di questa collaborazione. Rifinita con un elegante colletto in velluto , presenta due tasche inferiori a soffietto rifinite con il classico tartan, tasche scaldamani foderate in fustagno e il nuovo logo giocoso.